🚗💨 Sei nel traffico, in ritardo per un appuntamento, e proprio quando stai per attraversare il semaforo, senti quel suono infernale della multa che ti arriva a casa. Ma aspetta… quella telecamera ti ha pizzicato mentre ti sorpassavi con il pensiero di essere invisibile? Ma hai mai pensato che la telecamera potrebbe non essere nemmeno in regola con la privacy? Sì, proprio quella che ti ha “immortalato” mentre cercavi di non far notare il tuo colore di auto (rosso semaforo incluso). In questo articolo, vediamo come le telecamere potrebbero non essere tanto furbe quanto pensi, e come il Comune potrebbe non aver fatto tutto nel modo giusto.
La Privacy ai semafori: un concetto sfumato
Le telecamere ai semafori sono strumenti potenti per monitorare il traffico e garantire la sicurezza stradale. Tuttavia, il loro utilizzo deve rispettare le normative sulla privacy, garantendo che i dati raccolti siano trattati in modo lecito e trasparente. Secondo il Garante per la protezione dei dati personali, è necessario effettuare una valutazione di impatto sulla protezione dei dati (DPA) prima di attivare tali dispositivi.
Secondo l'articolo 35 del Regolamento (UE) 2016/679, noto come GDPR, è obbligatorio effettuare una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (DPIA) prima di avviare trattamenti che possano comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche. In particolare, la DPA è necessaria quando si prevede una sorveglianza sistematica su larga scala di una zona accessibile al pubblico, come nel caso dell'installazione di telecamere ai semafori. Garante Privacy
Inoltre, il Garante per la protezione dei dati personali ha sottolineato che l'installazione di sistemi di videosorveglianza deve rispettare le disposizioni del GDPR, garantendo la protezione dei dati personali e la privacy degli individui.Garante Privacy
Pertanto, prima di attivare telecamere ai semafori, è necessario effettuare una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati, come previsto dal GDPR, per garantire la conformità alle normative vigenti.
La valutazione di impatto sulla Privacy (DPA): passaggio fondamentale
La DPA è un processo che permette di identificare e mitigare i rischi per la privacy derivanti dall'uso di tecnologie come le telecamere ai semafori. Deve specificare le finalità della ripresa, i dati raccolti, le modalità di conservazione, le misure di sicurezza adottate e chi custodisce i dati. Se il Comune non effettua la DPA o la realizza in modo incompleto, la multa potrebbe essere contestabile.
Contestare la Multa
Se ritieni che la telecamera che ha rilevato la tua infrazione non fosse conforme alle normative sulla privacy, hai il diritto di contestare la multa. È essenziale raccogliere prove e, se necessario, consultare un professionista per valutare la situazione.
La prossima volta che una multa per passaggio con il semaforo rosso ti sorprende, ricorda: la protezione dei tuoi dati personali è fondamentale. Se sospetti irregolarità, non esitare a contestare la sanzione. E se hai bisogno di assistenza, Centro Tutele è qui per aiutarti a difendere i tuoi diritti!