Verifica delle Cartelle dell'Agenzia delle Entrate:

 Un Servizio Essenziale


Perché è Importante Verificare le Cartelle Esattoriali?


Sempre più frequentemente, le cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate sfociano in ingiunzioni di pagamento e pignoramenti. Ma siamo sicuri che queste cartelle siano realmente valide e dovute? Molte di esse potrebbero presentare vizi che le rendono nulle. Verificare le cartelle è un passaggio fondamentale per proteggere i vostri diritti.

Attraverso un'approfondita analisi dei casi, esaminiamo attentamente le cartelle esattoriali per identificare eventuali irregolarità, errori procedurali o violazioni dei diritti del cittadino. Collaboriamo con i cittadini per raccogliere le prove necessarie e presentare ricorsi o opposizioni in base alle normative vigenti.

Ci impegniamo a fornire assistenza legale esperta per la verifica delle anomalie tra cui la presenza di "prescrizione", che consente di stabilire se il debito sia ancora valido in base ai termini di legge. In caso di prescrizione accertata, lavoriamo per ottenere la cancellazione delle cartelle esattoriali e la liberazione del cittadino da obblighi di pagamento.

Inoltre, ci occupiamo di individuare vizi formali o sostanziali nelle cartelle esattoriali, come errori nella notifica, mancanza di documentazione o altri difetti procedurali. Utilizziamo queste informazioni per presentare contestazioni efficaci e difendere i diritti dei cittadini di fronte alle autorità competenti.

Il nostro team di esperti legali presso il Centro Tutele è aggiornato sulle normative e le procedure relative alle cartelle esattoriali e alla gestione dei debiti. Ci impegniamo a fornire consulenza personalizzata ed a guidare i cittadini attraverso il processo di verifica, contestazione e richiesta di annullamento delle cartelle esattoriali in modo corretto e tempestivo.

 

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Possibili Vizi che Rendono Nulla una Cartella Esattoriale


  • Prescrizione: Ogni tipo di cartella ha dei termini di prescrizione che, se superati, rendono la cartella nulla.
    • Imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP): 5 anni.
    • IVA: 5 anni.
    • Contributi INPS: 5 anni.
    • Multe stradali: 5 anni.
  • Errori di Notifica: La cartella deve essere notificata correttamente. Errori nella notifica possono renderla nulla.
  • Vizi di Forma: La cartella deve contenere tutte le informazioni obbligatorie, come l'indicazione dell'importo dovuto e la motivazione della richiesta.


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Come Possiamo Aiutarti?


1°Assistenza recupero Cartelle

Assistiamo nel recupero di tutte le cartelle presenti a tuo carico.

2° Analisi della Cartella

Verifichiamo la validità della cartella esattoriale, identificando eventuali vizi formali e sostanziali.

3° Ricorsi e Contestazioni:


Ti assistiamo nella presentazione di ricorsi per contestare cartelle esattoriali illegittime.

4° Assistenza Continua

Offriamo consulenze su misura per capire la tua situazione e seguirti lungo il cammino della strategia instaurata.

Caratteristiche del Fermo Amministrativo


l fermo amministrativo è un provvedimento tramite il quale l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) o altri enti creditori bloccano l'uso di un veicolo di proprietà del debitore in caso di mancato pagamento di debiti tributari, multe o altre obbligazioni. Questo provvedimento impedisce al proprietario di utilizzare il veicolo fino a quando il debito non viene saldato o il fermo amministrativo non viene revocato.



Fermi Amministrativi: Caratteristiche, Vizi di Notifica e Procedure di Annullamento


Caratteristiche del Fermio Amministrativo


Blocco del Veicolo:

Il veicolo non può essere utilizzato né venduto.

Provvedimento Pubblico:

Viene iscritto nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). 

Notifica: 

Il debitore deve essere notificato prima che il fermo amministrativo venga iscritto. 

Come Annullare un Fermio Amministrativo

Esistono diversi vizi di notifica che possono rendere nullo il fermo amministrativo. Alcuni dei principali sono:

  • Verifica della Notifica: Controlla se la notifica è stata effettuata correttamente. Se ci sono vizi di notifica, puoi contestare il fermo.
  • Ricorso Amministrativo: Presenta un ricorso all'ente che ha emesso il fermo amministrativo, evidenziando i vizi di notifica o altri errori.
  • Ricorso al Giudice di Pace: Se il ricorso amministrativo non viene accolto, puoi presentare un ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica del fermo.


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Vizi di Notifica


Esistono diversi vizi di notifica che possono rendere nullo il fermo amministrativo. Alcuni dei principali sono:

  • Notifica Irregolare: La notifica non è stata effettuata secondo le modalità previste dalla legge (ad esempio, non è stata consegnata al debitore o è stata consegnata a un indirizzo errato).
  • Mancanza di Comunicazione Preventiva: Il debitore non è stato informato dell'imminente provvedimento di fermo amministrativo.
  • Errore nei Dati: Errori nei dati del veicolo o del debitore riportati nel provvedimento di fermo.
  • Prescrizione del Debito: Il debito a cui si riferisce il fermo amministrativo è prescritto.


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Come Richiedere una Deroga


 In alcuni casi, è possibile richiedere una deroga per il fermo amministrativo. Ecco come fare:

  • Richiesta di Rateizzazione: Puoi richiedere la rateizzazione del debito. Se l'ente creditore accetta la tua richiesta, il fermo amministrativo può essere sospeso.
  • Richiesta di Sospensione: In casi di particolare necessità (ad esempio, il veicolo è indispensabile per il lavoro), puoi richiedere la sospensione temporanea del fermo amministrativo.
  • Pagamento del Debito: Salda completamente il debito. Una volta effettuato il pagamento, puoi richiedere la cancellazione del fermo amministrativo.


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Le Nostre Vittorie

ICA NON AVEVA LA DELEGA 

Sentenza di non legittimità della riscossione della Ica srl, sulla non legittimità della riscossione fuori dalla propria provincia di appartenenza, art. 46 DPR 602/73  

AREA SRL non aveva la delega

Sentenza Su Area srl al Giudice di pace di Mondovi, sulla non legittimità di riscossione di agente della riscossione fuori dalla propria provincia di appartenenza.

SORIT SPA 

Osserva il giudicante che sulla base della sentenza n.9591/2006 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, confermata anche da ulteriori sentenze della Suprema Corte tra cui la n.28048/2011, la pretesa sanzionatoria dell'Amministrazione deve essere fatta valere ntro il termine di prescrizione di cinque anni dalla commissione della violazione, 

L.689/91 e che detto termine ha natura sostanziale, poiché il suo inutile decorso comporta alla riscossione.

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